ESSICCATOI

I cereali appena raccolti contengono importanti quantità di acqua in soluzione con i loro principali componenti quali amido, proteine, grassi, sali, ecc.. Le cause principali della perdita delle qualità organolettiche dei cereali e quindi del loro valore sul mercato sono:

 

1. la respirazione – il cereale umido respira più intensamente del cereale secco e in presenza di ossigeno trasforma l’amido contenuto in acqua e anidride carbonica.

2. la muffa – nei cereali fortemente idratati si sviluppano fermentazioni intercellulari, batteri e muffe accompagnate dal riscaldamento del cereale.

3. gli insetti – la presenza di batteri e di insetti può deteriorare in modo irrimediabile la qualità dei cereali. Il loro sviluppo è più intenso quanto più alta è l’umidità del cereale e la sua temperatura.

 

L’essiccazione dei cereali, dopo la raccolta, si rende necessaria per preservarne le proprietà organolettiche durante il periodo di conservazione.

 

L’esperienza maturata in oltre 40 anni nel campo dell’essiccazione ha permesso la realizzazione di soluzioni tecniche inovative che hanno avuto come risultato:

 

  • la riduzione dei consumi energetici;
  • il miglioramento della qualità di essiccazione;
  • il contenimento dei costi di manutenzione;
  • la riduzione dell’inquinamento ambientale.

 

L’abbattimento delle polveri leggere (pula o altro), nel rispetto delle normative sempre più stringenti, viene realizzata con l’inserimento di filtri rotativi LAW.

essiccatoio

DESCRIZIONE

La versione standard include (a seconda dei modelli):

Ventilatori principali

  • da 1 a 3 ventilatori a turbina elicoidale con supporto posizionati nella sommità della colonna

Ventilatori di ricircolo

  • da 1 a 2 ventilatori a turbina elicoidale con supporto posizionato alla base della colonna

Bruciatori a vena d’aria

  • da 1 a 2 bruciatori di potenza unitaria da 1.500.000 a 3.700.000 kCal

 

COLONNA ESSICCANTE

  • 1 struttura metallica di supporto con colonne, controventi e montanti di rinforzo
  • 1 o 2 tramogge di recupero del seme secco con boccaporto
  • 1 sistema di scarico del seme secco a comando pneumatico
  • 1 insieme di cassoni per il raffreddamento e l’essiccazione del seme realizzati con guaine biconiche galvanizzate di lunghezza variabile
  • cassoni di riserva superiore con rinforzi in acciaio galvanizzato
  • 1 tramoggia di alimentazione
  • 1 miscelatore d’aria a doppio flusso regolabile posto a valle dei bruciatori per la miscelazione dell’aria primaria con l’aria di riciclo in base al modello (brevetto LAW)

La colonna essiccante LAW è completamente isolata dall’esterno, mediante materassini in lana di vetro di spessore 50 mm, per ridurre al minimo e dispersioni di calore e di conseguenza migliorare l’efficienza termica della macchina e i consumi.

 

La colonna essiccante è divisa in n. 3 zone:

Il tetto che copre la colonna di essiccazione ed è realizzato in lamiera zincata, con 1 o 2 punti di alimentazione, e assicura la tenuta stagna.

I cassoni di riserva sono realizzati in lamiera zincata e al loro interno vengono montati gli indicatori di livello del seme nella colonna.  Le guaine montate al loro interno sono, in numero minore rispetto alle casse di essiccazione, fortemente rinforzate per meglio resistere all’abrasione e alla spinta del seme in fase di riempimento. I pannelli laterali sono isolati con lana di vetro per ridurre al minimo le dispersioni di calore verso l’esterno

I cassoni di essiccazione e di raffreddamento sono realizzati in lamiere di acciaio galvanizzate. Le guaine biconiche di distribuzione dell’aria sono ripartite in senso orizzontale su quattro file alternate:

– 2 file per la distribuzione dell’aria calda

– 2 file per la captazione dell’aria usata,

in senso verticale sono a quinconce per assicurare una buona ripartizione e una discesa uniforme del seme. La disposizione dei cassoni essiccanti in senso verticale prevede 4 inversioni a 180° al fine di garantire una velocità di discesa del seme perfettamente uguale su tutta la larghezza della colonna essiccante. Il numero dei cassoni in raffreddamento è facilmente regolabile, in base alle proprie esigenze, con l’apertura o la chiusura delle paratie interne.

 

DISPOSITIVI ANTIPOLVERE

– Serrande antipolvere

Delle serrande pneumatiche, asservite al comando di estrazione, vengono installate a valle dei ventilatori superiori. Tali serrande si chiudono durante l’estrazione del seme per evitare che l’aria, attraversando il prodotto in movimento, veicoli la polvere all’esterno. A estrazione ultimata le serrande si riaprono e ristabiliscono la circolazione normale dell’aria.

L’installazione di tali dispositivi consente di ridurre le emissioni di polveri in atmosfera fino a 30 mg/Nm3.

– Filtri rotativi (opzione)

In presenza di limitazioni comunali (o regionali) più stringenti sulle emissioni di polveri in atmosfera gli essiccatoi LAW possono essere equipaggiati con filtri rotativi in acciaio inox aspirati e autopulenti che, abbinati alle serrande antipolvere, garantiscono emissioni di polveri in atmosfera inferiori a 10 mg/Nm3 (quantità inferiore ai limiti imposti da qualsiasi normativa attualmente in vigore in Italia).

 

PREPULITORE DEL VERDE INTEGRATO (OPZIONALE)

  • realizzazione griglia in acciaio INOX
  • da 2 a 4 sportelli laterali d’ispezione
  • tamburo diametro 805 mm
  • pendenza del tamburo fissa
  • velocità del tamburo variabile a mezzo variatore di frequenza

 

QUADRO ELETTRICO

Il quadro elettrico della colonna essicante è equipaggiato di un PLC che gestisce in modo automatico il processo di essiccazione e i cui comando sono visibili nello schermo touch screen.